Ep.1 - Dentro AIREBEL – Il racconto del suo fondatore
Un'intervista al fondatore di Airebel, Alessandro Vettori, in più episodi per scoprire l'anima del brand.
AIREBEL non è un brand da raccontare in poche righe.
È un mondo narrativo, un'idea che cresce, si evolve, si manifesta.
Per questo abbiamo scelto di presentarlo attraverso una lunga intervista al suo fondatore, Alessandro Vettori , che verrà pubblicata sul nostro blog a episodi .
Non un semplice botta e risposta, ma un viaggio in capitoli , per scoprire da dentro cosa vuole comunicare AIREBEL agli Spiriti Ribelli di oggi.
Agli Spiriti Ribelli sopiti , che aspettano solo il momento giusto per riemergere.
A quelli dispersi , che si sono persi per strada ma non hanno smesso di cercarsi.
A quelli che fanno di ogni giorno un giorno da vivere intensamente , anche in silenzio, anche in sottrazione.
A quelli che, semplicemente, non vogliono più nascondersi .
EPISODIO 1
Giornalista:
Ciao Alessandro, anzitutto, da dove nasce l'idea di Airebel?
Alessandro:
Ciao, grazie per questa domanda — che è anche la più difficile, perché Airebel non è nato da un'idea, ma da un'urgenza.
AIREBEL nasce da una necessità personale di espressione, da quella frustrazione che molti creativi conoscono: sentirsi fuori posto in un mondo che ti chiede di essere conforme. Io non ho mai avuto una formazione tecnica, ma ho sempre vissuto di visione, intuizione e costruzione. La mia forza è sempre stata quella di immaginare mondi, storie, significati, e fare di tutto per renderli reali. Airebel nasce esattamente lì: in quel punto in cui ti rendi conto che l'atto creativo è l'atto più ribelle che puoi compiere oggi .
Il nome stesso lo dice: AI + RIBELLE.
Non è un gioco con l'aria. È una dichiarazione. L'intelligenza artificiale è uno strumento, ma la scintilla resta umana. È l'essere umano a dare forma, senso e bellezza alle cose. E io ho voluto usare questo strumento, come avrei potuto usarne altri, per dare voce allo Spirito Ribelle che esiste dentro ognuno di noi.
Airebel è una moda narrativa. Le magliette non sono semplici capi, ma manifesti da indossare, storie visive che parlano per te, di te. Dicono chi sei quando magari non trovi le parole. Raccontano ribellione, autenticità, trasformazione.
E in fondo nasce per questo: per chi, come me, sente di essere imperfetto ma non solo.
Per chi crede che esprimersi possa cambiare il mondo, un gesto, una scelta, una maglietta alla volta. Hai mai avuto quella sensazione che la tua voce non basti?
Io sì. E Airebel è il mio modo per farla sentire comunque.
Se anche tu senti di avere qualcosa da raccontare, di voler osare essere, scopri qual è il tuo Spirito Ribelle .